Uno dei vezzi e dei piaceri estetici più significativi e in voga di questi ultimi anni è sicuramente quello della barba.
Piaccia o no, con gran dispiacere di chi non può sfoggiarne una, la barba lunga è salita nuovamente alla ribalta ed è entrata a far parte di quegli accessori in grado di conferire una mascolinità potente e virile all’uomo e al contempo di diventare un suo tratto caratteristico che una volta acquisito non si potrà più abbandonare, una sorta di amico senza cui saremmo di sicuro persi e non riconosceremmo più noi stessi.
Una delle questioni che sorge più spesso sulla faccenda è quella legata all’igiene e al rischio che la barba possa essere un ricettacolo di batteri. Ma è davvero così? Scopriamolo!
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La barba è un rifugio per germi e batteri?
Microbi della barba: sono pericolosi?
Per dirimere la questione la parola vada alla scienza: Nel 2014 avvenne un ampio studio molto interessante, tra l’altro effettuato nel delicato campo ospedaliero, volto ad accertare se veramente i lavoratori con la barba fossero in possesso di una colonizzazione batterica superiore a quelli rasati.
Risultato? Su 408 uomini testati, le percentuali di presenza batterica erano notevolmente inferiori, più di 10 punti percentuali, rispetto ai lavoratori glabri.
Studi successivi vennero commissionati per verificarne la veridicità, ma a dispetto di tutte le associazioni mondiali a favore dell’uomo rasato, i risultati furono i medesimi.
La verità è che la cura della barba se effettuata utilizzando degli appositi prodotti è una garanzia pressoché assoluta di pulizia e alti standard sanitari. Lavarla con cura 2 o 3 volte a settimana con un apposito shampoo, asciugarla con cura e spazzolarla con regolarità sono tutte attività capaci di conferire un aspetto decisamente nuovo e in salute.
L’uomo hipster in possesso di una barba curata quindi, oltre a essere dannatamente sexy, può rovesciare con facilità tutti quei pregiudizi nati dall’ignoranza e chissà forse anche da un po’ d’invidia.
Barba e mascherina: Come indossarla?
Con l’emergenza sanitaria in atto causata dalla pandemia di Covid-19, determinare come applicare correttamente la mascherina al proprio volto diventa più che mai una questione di estrema importanza andando a riguardare l’aspetto della propria salute.
Fortunatamente per coloro in possesso di barba e baffi non si renderà necessario nessun drastico e traumatico taglio, ma solo la necessità di seguire delle piccole accortezze di natura generale.
Come prima cosa occorre sempre ricordare che la mascherina svolge pienamente il suo scopo se aderisce perfettamente al volto e quindi è senz’altro opportuno assecondare quest’indicazione.
E’ scientificamente dimostrato come anche le barbe più lunghe che magari rischiano di fuoriuscire dal campo d’azione della mascherina se trattate rigorosamente con acqua e sapone sono assolutamente sicure e protette da ogni rischio di contaminazione.
Indicato decisamente anche l’uso di prodotti specifici come oli emollienti o gel in grado di creare una sorta di barriera protettiva capace di rendere molto difficile la vita ai germi e contemporaneamente fungono da rivitalizzante per la barba stessa.
Cosa aggiungere in definitiva? Nonostante la barba sia stata e continui a essere oggetto di demonizzazione da parte di qualcuno, la verità è che laddove venga trattata con la cura che merita, la barba ha dei rischi di contaminazione batterica praticamente nulli, addirittura minori a quelli di un volto completamente glabro.
Tutto ciò se si prende in considerazione un normale scenario di vita quotidiana. Se consideriamo una situazione anomala, come il panorama attuale con l’esigenza d’indossare una mascherina per gli spostamenti quotidiani, molti saranno stupiti dal constatare che diversi esperti nei mesi precedenti elencavano i rischi connessi con l’attività del radersi, specialmente se effettuata in modo disattento, a causa dei rischi d’infiltrazione di germi attraversi i tagli superficiali.
Possiamo certamente concludere quindi che fare sfoggio di una barba lunga e ben curata sia esattamente all’opposto dell’antigienico, anzi! Una barba che viene indossata con consapevolezza e rispetto delle cure necessarie è solamente un modo tramite cui essere uomini, nulla di più…con buona pace di chi non ne ha una!
