Il credo Barbuto
« Questa è la mia barba. Ce ne sono tante come lei ma questa è la mia.
La mia barba è la mia migliore amica. È la mia vita. Devo dominarla come domino la mia vita.
La mia barba, senza di me, è inutile. Senza la mia barba, io sono inutile. Devo farla crescere bene. Devo farla crescere meglio del mio nemico. Devo farla crescere prima che il mio nemico me la tagli. Lo farò…
La mia barba ed io sappiamo che quel che conta in questa guerra non è la lunghezza dei peli facciali, né il loro colore, e tanto meno il numero di essi. Sappiamo che sono i rasoi che distruggeremo. Colpiremo…
La mia barba è umana, come me, poiché è la mia vita. Pertanto, imparerò a conoscerla come una sorella. Imparerò i suoi punti deboli, i suoi punti di forza, le sue parti, i suoi accessori, i suoi punti di crescita e la sua epicità. La proteggerò anche dalle intemperie e da ciò che potrebbe danneggiarla, come farei con le mie gambe, le mie braccia, gli occhi ed il cuore. Terrò la mia barba pulita ed in ordine. Diverremo una sola cosa. Lo diverremo…
Davanti a Dio, giuro su questo credo. Io e la mia barba siamo i difensori della gente pelosa. Siamo i dominatori del nemico. Siamo i salvatori della mia vita. E così sia, finché la vittoria sia dei barbuti, e non ci siano più nemici, ma barbe. »