fbpx
Scroll Top

Pogonofobia

pogonofobia: paura della barba

Il termine fobia indica un’irrazionale e persistente paura o repulsione per qualcosa che può essere un animale, una situazione o un oggetto anche se non rappresenta una reale minaccia per l’individuo.
Se vi state chiedendo quale è il nome per la fobia della barba l’avete appena scoperto: pogonofobia! In questo caso parliamo di una forte e irrazionale repulsione per i peli facciali, sicuramente una dei più strani e particolari terrori che possono affliggere un essere umano!

Cause e sintomi

La cause che danno vita a questo fobia possono essere molteplici e, come spesso accade per le fobie in generale, nascono in tenera età.
Può succedere che a causa di un evento traumatico, con una persona che porta barba o baffi, si inneschi questa repulsione generale per i peli facciali. Questo avviene perché la mente umana, in un secondo momento, generalizza le caratteristiche dell’aggressore e associa indistintamente la presenza di un barbuto a una sensazione di disagio.
Il motivo scatenante per questa fobia potrebbe essere anche per ragioni culturali, spesso chi ha il terrore della barba associa questa caratteristica a persone trasandate, sporche, poco igieniche, ma soprattutto a persone pericolose, soprattutto dopo i numerosi attentati degli ultimi anni che hanno visto come autori uomini con barbe lunghe e folte.
La pogonofobia, come molte altre fobie, ha varie intensità e varia secondo i pazienti così come i sintomi sono molto soggettivi ma possiamo elencare i più frequenti:
  • Ansia, paura e panico
  • Sudorazione eccessiva
  • Brividi
  • Nausera e vomito
  • Problemi allo stomaco
  • Difficoltà a respirare
  • Bocca secca
  • Voglia di evitare situazioni disturbanti con un importante impatto sulla vita sociale

L’ultimo sintomo è molto impattante sulla vita sociale in quanto va a modificare il comportamento dell’individuo che, per evitare questo tipo di disagio, si preclude attività del tutto normali.

Trattamento e cure

La pogonofobia è a tutti gli effetti una fobia riconosciuta, quindi la Confraternita non ha, purtroppo, le capacità o le conoscenze adeguate a fornire una soluzione a questo tipo di problema, è bene rivolgersi ad uno specialista che saprà individuare la strategia migliore per una corretta guarigione.

Ci sono diverse strade che permettono di guarire in modo completo da questa problematica e spaziano dalla ipnosi fino alla psicoterapia con tecniche di rilassamento o desensibilizzazione sistematica.

La desensibilizzazione sistematica consiste nell’esporre il paziente allo stimolo che scatena questa forma di disagio in modo progressivo, inizialmente magari con immagini di persone con barba molto rada e corta, progredendo fino al risultato finale di un contatto vero e proprio con la peluria facciale.

L’obiettivo è dimostrare al paziente che la presenza di un barbuto non comporta necessariamente un pericolo e poter così condurre una vita normale.